[18/04/16] Foreste Ioniane

Le parole della ragazza, che in principio lo aveva irritato, stavolta lo colpirono in modo più diretto.
Normalmente, la morte di qualche sconosciuto non era un suo problema, ma MOLTE morti comportavano degli svantaggi persino per lui.
Cominciò a borbottare qualcosa, rendendo poco comprensibile ciò che dicesse <Meno persone...Meno cibo... nonono... non va bene... Nonono>
per quanto fosse preso dai suoi pensieri, una volta che lo spirito se ne andò, sentì le parole di Sasame (anche perché era sul suo collo)
<Yuuya? Chi è Yuuya?>
pareva pensoso, sembrava stesse progettando qualcosa...

Cercò di rimanere in silenzio ad ascoltare, ma la parte sulle morti lo scossero <Un momento, nulla resterà? In che senso? Che succederà? Che…> tutto inutile, dopo aver parlato di un incontrò svanì com’era apparsa, dal nulla. Si rimise l’arco in spalle, e, dopo aver tirato un lungo sospiro, rimase in silenzio a pensare, poggiandosi contro l’albero e stando attento alle parole dei due, sperando avessero dei commenti o che condividessero con lui i loro dubbi. <Nulla resterà…> sussurra dopo un altro sospiro.

Sente bofonchiare Pürscèi e si volta verso di lui, anche lui sembrava star pensando a qualcosa, alla sua domanda si alza lasciando andare la coda < Yuuya è il mio padroncino! E' quello che mi ha cresciuto con mamma Hana! E' l'uomo più buonissimo del mondo, mi ha fatto lui questo! E anche questo! > si alza in piedi facendo vedere il vestito e poi lo zaino, gesticolando come solo i bambini facevano, come per dare più peso alle parole. Quindi si volta verso Shiro < Shinyo che c'è? > domanda abbastanza ingenuamente inclinando la testa di lato.

Pürscèi pareva preoccupato dalla cosa, più di quanto volesse dare a vedere. Per un goloso, perdere il cibo era la cosa peggiore del mondo.
Prese il suo grosso randello e staccò un paio delle verdi foglie che per qualche strano motivo crescevano su di esso.
Questo era un evento piuttosto raro, Pürscèi non era solito consegnare le proprie foglie senza prima trasformarsi in Manto bianco, ma a quanto pare aveva parecchia fretta.
Prese Sasame con moltissima delicatezza (pareva essere in grado di averne quando voleva)
e la poggiò per terra.
Dopo di chè mise una foglia ai piedi della piccolina e l'altra ai piedi di Shiro.
<Portaevi sempre dietro questa foglia! Non perdetela per nessuna ragione! È estremamente importante che voi la teniate e la custodiate come un tesoro! Mi sono spiegato vero? Certo che mi sono spiegato! Se così non fosse non mi sarei spiegato ma sono certo di essermi spiegato!>
Senza aggiungere altro, alla fine di quel bizzarro dicorso, si rimise il randello dietro la schiena e cominciò a correre con passo lungo e rapido, tenendosi i pantaloni con entrambe le mani.
<Nonono! Cibo cibo cibo! Non posso perderlo!!>
[Exit]

La vocina di Sasame gli bloccò il flusso di pensieri e involontariamente lo fece sorridere <Mh? Ah, nulla, solo, è strato!>, osservò un attimo Pürscèi che pareva diventato più silenzioso, per poi porgere una foglia a entrambi. Delicatamente la prese da terra e l’osservò “Come un tesoro?”, poi lo vide correre via, con una velocità che pareva irreale per la sua stazza, dopo aver rigirato il dono tra le dita per qualche secondo sospirò un ultima volta poi si chinò, avvicinandosi alla bambina gatto <Senti Sasame, io devo andare, sai cavartela da sola? O eri in compagnia di Pürscèi prima? Perché se vuoi puoi venire con me, che ne dici?> disse, con una voce bassa, cercando di convincerla, non se la sentiva di lasciarla sola, le sembrava veramente molto indifesa. Infilandosi la foglia nella faretra, si rialzò in piedi, attendendo una risposta.

Si lascia posare a terra mentre guarda Pürscèi in faccia, sembrava turbato da qualcosa, Sasame sposta quindi lo sguardo verso la foglia, che sembrava abbastanza grande da stare nello zaino "Un Tesoro? Nyaaaaah" gli occhi di Sasame si erano illuminati, tanto da mettere subito la foglia con cautela nello zaino, vedendo il demone allontanarsi Sasame lo saluta con la manina < Nyaaaaaao Purrrrscei! > quindi si volta verso Shiro che le aveva chiesto se voleva stare con lui, lei sorride leggermente facendo di no con la testa chinando il capo "No, devo trovare Yuuya, so cavarmela da sola, gli animali sono miei amici! Come te!" Si avvicina abbracciando la gamba di Shiro, per poi staccarsi poco dopo "Ci rincontremo ne sono sicura! Gli amici lo fanno sempre!" sorride felice quindi scala velocemente un albero salutando il ragazzo con la manina "Nyaaaao Shinyo!" detto ciò sembra saltellare più avanti velocemente perdendosi velocemente alla vista data la stazza. [Exit]

Quando l'abbraccia le posa un paio di dita sulla testa, e sorride di nuovo. <Va bene piccolina, ma stai attenta ok?> Dice appena si stacca, e vedendola andare via salutandolo ricambia <Certo che ci rincontreremo! Ciao Sasame!> Aggiunge, prima di perderla di vista. Appena si accorge d'essere solo sospira di nuovo, riprendendo la strada che l'aveva portato a incontrare quei due, e raccogliere lo zaino lasciato ai piedi della foresta. A quanto pare avrebbe aumentato la sua permanenza a Ionia, almeno fino a rivedere quella Ryu. [Exit]