Da Blehic Sab Giu 11, 2016 12:19 pm
“Una brava persona” Gli sfugge una piccola risata mentre sorride sotto la maschera “ solo perché non mi conosce bene”. Continua a camminare mentre abbassa la mano, immerso nei suoi pensieri “ Che posto particolare il suo paese, mi spiace non poter sapere di che metallo è composta a lancia e la lavorazione, sembra robusta per avere una lama non troppo spessa, ma forse è solo un’impressione. Meglio tornare ai miei proget-“ i suoi pensieri vengono interrotti dal grido della ragazza < uh? > dice spontaneamente mentre questa lo ferma tenendolo per la giacca. Si gira quasi di scatto, non gli piace essere preso di spalle. Guarda il volto rosso della ragazza mentre questa balbetta a bassa voce < Sapere…cosa? > chiede stranito dalle sue azioni, pensava non che gli fosse passata la timidezza e invece…dice qualcosa di incomprensibile sotto voce dopo essersi grattata la guancia con l’indice sinistro “ Cosa vuole ora? Non ho altro tempo da perdere “.
Alza il volto prima rivolto a terra < Stai zitta? A chi ti riferisci? > “ La situazione si fa strana, come se non lo fosse dall’inizio…” attende una risposta per poi sentirla urlare, l’audio che arriva dai microfoni esterni gli arriva diretto ai timpani, porta indietro la testa infastidito da un urlo così forte da così vicino.
Alcune persone che passano li guardano stupiti. Dentro al locale alcuni guardano fuori dalla porta, che notano ora aperta e li guardano. Alcok sospira mettendosi una mano sulla maschera dove dovrebbe esserci il suo occhio sinistro nascosto coprendo anche il congegno del visore. E’ non poco sorpreso di una tale reazione della ragazza e per la sua domanda “ Dove abito…”, intanto lei continua a parlare, normalmente stavolta, e infine lo guarda direttamente sulla maschera “ ahhh Alcok, ti sei messo in un bel pasticcio “ pensa, mentre la guarda togliendo la mano dalla maschera, casa sua secondo molti è disabitata, nonostante l’abbia reclamata, ma molti pensano che sia ancora morto ed è meglio così, sperando ci sia anche Grooms tra questi, dare la posizione della sua casa potrebbe essere rischioso, non perché eventuali criminali cerchino di saccheggiarla, verrebbero uccisi prima di arrivare alla porta, ma perché sospetta ancora che quell’industriale possa attaccarlo, e poi lei vedrebbe tutti i suoi progetti, anche se li potrebbe mettere via vedendola arrivare. Ci sono lati negativi ma uno positivo ma incerto, la lancia, poterla studiare sarebbe interessante per un suo prototipo futuro che vorrebbe realizzare ma che per ora è solo un progetto futuro.
“ Cosa fare?” lui è un solitario, sta meglio da solo che in compagnia e averla sempre lì potrebbe dargli molto fastidio oltre che fargli perder tempo < mmmmm…> pensa e ancora pensa, alla fine viene da fuori però probabilmente una volta finito quello che ha da fare qui se ne andrà, e la lancia gli interessa, vuole vederla all’opera. Una straniera non si immischierebbe con gli affari di Grooms oltre che probabilmente Grooms lo crede morto ancora, forse vale la pena rischiare, nel caso la sua casa possa essere a rischio potrà sempre ricorrere al piano B, a cui lavora da quando è tornato a casa sapendo che quella sua casa potrebbe ritorcersi contro di lui.
“ Nel caso mi mentisse o scoprissi qualche dispositivo come un microfono o un trasmettitore su di lei, posso sempre ucciderla…sarebbe una criminale come loro, vedere il sangue di una straniera sarebbe interessante, chissà…sarebbe divertente… “ sorride malignamente sotto la maschera, sorriso che svanisce subito dopo, mentre scuote leggermente la testa “ No, è una innocente, non credo mi tradirà, non sembra essere la più adatta delle persone per mentire, oltre che…” si guarda attorno vedendo la gente ancora a guardarli che distolgono lo sguardo appena notano la maschera tramite qualche riflesso metallico della luce “ Se qualcuno vuole fare il doppio gioco, dubito abbia delle reazioni così…particolari…meglio definirle particolari .”
Dopo qualche minuto di riflessione si decide a rispondere dopo un lieve sospiro < Insomma, vuoi sapere dove abito per avere qualcuno che ti aiuti per continuare la ricerca, visto che non sai nulla sulla città, è così? > dice avvicinando il volto metallico a quello rosso della ragazza < Se ti spiegassi a voce protesti scordarlo…> si guarda in giro, oramai nessuno li guarda, ognuno ha ripreso a fare i suoi impegni e nel caso di quelli nella taverna, tutti hanno ripreso a mangiare e alcuni a bere.
Mette la mano metallica, coperta dal guanto, nella tasca destra. Ne tira fuori un congegno metallico, simile a una bussola per la forma, colore argentato con disegni incisi nel metallo di ingranaggi, mette la mano in orizzontale con il palmo aperto davanti a Serq < Questa è una specie di bussola > gira tre volte un anello di lato e lo tira facendo fuori uscire un pezzo sferico a cui è agganciato l’anello attaccato anch’esso a un pezzo metallico che fuoriesce dopo la sfera, per una lunghezza totale di 5 cm < Così si apre > dice spiegando. Fatto questo il congegno si apre svelando un piccolo schermo nero con al centro una croce gialla con segnate delle lettere * N,S,E,O* con tacche ai bordi, fino a qui sembra solo una bussola particolare ma qualcosa lampeggia a un bordo dello schermo della “ Bussola “ con un colore verde acceso < la croce indica sempre i punti cardinali, li sai no? > continua indicando il lampeggio che guardando meglio si può notare che ricorda vagamente una freccia < Questo indica in che direzione si trova la mia casa. Capito? > chiede come farebbe un insegnante a una allieva, aspettando ulteriori domande.