[01/05/2016] Venti di tempesta [QUEST/GRUPPO 1]

Il membro '117Dios' ha effettuato l'azione seguente:Dices roll

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'D20' : 1

Corre il più velocemente possibile. Nella corsa, diverse pietre gli passano vicino, ma nessuna riesce a colpirlo.

Ascoltò le parole degli altri. Inizialmente rimase un momento confuso dalle parole dell'Egida. A chi erano rivolte? Scosse la testa, anche le parole di Periglia non erano molto adeguate al momento.
Finalmente, arrivano alle pendici della montagna.
Dalla cima usciva del fumo.. Da ciò che aveva letto, quando usciva del fumo dalla cima di un vulcano significava che c'era un'ottima probabilità che potesse eruttare.
Si guardò attorno, spostando diverse volte lo sguardo sui suoi compagni.

Tra di loro, pare che solo lui e il mago volante non siano stati colpiti. Gli altri, invece, son stati presi dalle pietre. Notò solo dopo qualche secondo dell'irregolarità al fianco della montagna, ma non avendo mai visto una montagna non capì effettivamente se era una cosa strana. Piuttosto, guardò l'armatura mentre pareva essere alquanto spaventato dal fatto che il vulcano fosse attivo.

Spostò di nuovo lo sguardo sulla cima della montagna incrociando le braccia, ma appena l'Egida urlò riportò lo sguardo su di lui.
A quanto pare, sarà lui a prendere l'iniziativa ed andare avanti. Lo vide mentre andava avanti, sospirò silenziosamente e a debita distanza si mise in cammino anche lui, guardando intanto le sue azioni e notando come prendeva lentamente velocità.

[Tiro per sfuggire alla presa di 117Dios: d20 + x(non so quale mod prendere, quindi...)]

Il membro 'Periglia' ha effettuato l'azione seguente:Dices roll

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'D20' : 1

La situazione non era di certo una delle migliori e come se non bastasse i getti di vapore iniziarono a far saltare i tumuli di pietra circostanti causando una forma di lapidazione potenziata.

< Concentrare energia in un solo punto, circondarla con qualcosa in grado di resistere all'impatto e poi farla esplodere scagliando gli elementi circostanti? Precisione.. mmh. Confusione? Eheh > Judal non riesce a fare a meno di notare il meccanismo che si cela dietro quella pioggia di sassi e quasi divertito sembra ignorare la sparatoria che schiva in modo meccanico, senza darci particolar peso, ma comunque mostrando un discreto spettacolo acrobatico.

Superata questa piccola avversità il gruppo riesce ad arrivare alle pendici della montagna, chi un po' ammaccato, chi sollevato e chi divertito. Judal infatti mostra un lieve sorriso ai compagni i quali pare non abbiano subito gravi danni. < Sarebbe stata una vera rottura portarsi dietro qualcuno gravemente ferito. > Ripensa un attimo a Yoko < Ma fortunatamente non c'è da preoccuparsi, no? >

Si ricompone, con tutto questo calore oramai i capelli si sono asciugati ed anche se un po' seccato per la loro secchezza innaturale probabilmente dovuta alle varie situazioni, li preferisce comunque alla sensazione di umidità provata fino a poco tempo prima.
Occhiata ai compagni: la rossa aveva appena avvolto le ferite con pezzi d'abito strappati dal suo; l'Egida apparte qualche ammaccatura.. nessun problema e Kayen, sembra che anche lui non abbia avuto particolari problemi a evitare la lapidazione naturale.
< Ora l'unica preoccupazione.. > Alza lo sguardo a cielo, del fumo sta uscendo dalla punta di quello che oramai si può confermare come vulcano.

Tira un sospiro. < Quanto sarebbe bello poter ghiacciare l'intera isola.. Tempo a tempo. > Pensa tra sé e sé.

Un altro elemento che gli risalta agli occhi è una porzione di parete stranamente diversa rispetto al resto. La voglia di colpire quella zona è relativamente alta, ma ricordando ciò che era appena successo.. sarebbe stato tanto rischioso quanto divertente buttare giù quella parete.

Judal si allontana di qualche metro.

Probabilmente aprire il passaggio potrebbe causare la completa attivazione del vulcano con probabile fuoriuscita di lava.

Lo sguardo di Judal si illumina.

E nel caso la lava non c'entrasse potrebbe aspettarci un assalto a sorpresa. L'ideale sarebbe evitare, ignorare e proseguire con il viaggio, ma quella parete potrebbe nascondere comunque qualche passaggio.

In tutto questo pensare da parte di Judal, l'Egida pare aver oramai perso la sua calma.. < Calmo.. no, non ha perso niente. > Anche se in fondo, non è facile mantenere il sangue freddo in quella situazione, ironia della sorte nei pressi di un vulcano ancora attivo.
Il corazzato inizia a spostarsi aumentando pian piano la velocità, passando vicino a Periglia quasi per.. prenderla? Pure Kayen si è messo in moto. Sono oramai tutti abbastanza distanti.

< Ehy ragazzi.. > Li chiama con una specie di cantilena. < Nessuno di voi ha notato l'irregolarità di quella parete? Che ne dite di scoprire cosa si nasconde dietro? >
E' una proposta? No, probabilmente un avvertimento.

Continua la corsa per quanto può con il suo abbigliamento non proprio appropriato a una tale cosa. "Dovevo scegliere l'altro sentiero..." pensa nella sua mente. Oltre a ciò il suo oensiero va solo al correre e allontanarsi il più possibile, rivolgendo una rapida occhiata agli altri due più "agili" che non sono stati colpiti in precedenza. L'Egida ha avuto la sua stessa sfortuna invece... mentre corre ecco che si trova la mano del colosso afferrarla, per aiutarla?! COME OSA, lei non ha chiesto aiuto. <Posso benissimo correre sulle mie gambe, mia madre combattè in guerra con questi abiti! Credi che una corsetta e quattro pietre mi fermeranno? MAI! Nemmeno tutti i demoni di quest'isola ci riuscirebbero!> Afferma furiosa ma non prova nemmeno a svincolarsi dalla presa vista la più che notevole differenza di forza tra i due. <Grazie.> Mormora tra i denti all'egida, una parola che è come una spada conficcata nel cuore, un dolore incredibile ma non fisicamente per quanto moralmente visto l'enorme orgoglio che la contraddistingue. Una degna guerriera noxiana, non c'è dubbio... Peccato che nessuno a Noxus sappia del suo enorme potere...

Ignora ciò che dice Judal, tanto lui vola e può fare quello che vuole, loro no.

Alexander continua a correre.

Kayen continua ad avanzare a passo lento dietro l'Egida senza dir nulla sul fatto che si sta tirando Periglia con se finché non ascolta le parole di Judal. < Quindi quella parete ha un'irregolarità, avevo pensato bene.. > mormora tra se e se sorridendo lievemente, rallentando il passo per guardare nuovamente l'irregolarità.

Non vede bene, fa qualche passo indietro per guardare quanto può , per poi spostare gli occhi su Judal. < L'avevo notata, ma non sapevo esattamente se era un'irregolarità, non avendo mai visto una montagna o vulcano che sia.. Piuttosto, non potrebbe essere un'altra sorta di trappola come i tumuli di prima? > domanda, altamente sospetto dopo che son riusciti a scampare alla pioggia naturale di pietre.

La curiosità è alta, gli piacerebbe molto avvicinarsi di più a quell'irregolarità sulla parete della montagna per guardare meglio cos'era e magari da cosa era formata, ma ciò comportava anche un alto pericolo. Riporta lo sguardo sull'Egida che continua ad avanzare per conto suo, sospira leggermente socchiudendo gli occhi. < Vorrei scoprire cosa si nasconde lì dietro, ma allo stesso tempo non voglio rischiare la vita in un'altra di quelle trappole. > ammette.

Dividersi dal gruppo non era l'ideale, ma l'Egida stava avanzando per conto suo senza ascoltare Judal, e Kayen non si fida molto di avvicinarsi a quell'irregolarità.